Bisogna avere sempre una mente aperta, ma non così aperta che il cervello caschi per terra. (Piero Angela)
Perché la gente ha tanto bisogno di credere al paranormale? Perché sono in aumento le persone che credono a fenomeni che non esistono? Cosa c’è di vero dietro ogni fenomeno paranormale?
Sembra un’incredibile contraddizione, eppure nel mondo moderno, sempre più tecnologico e globalizzato, sopravvivono ancora dicerie, storie e superstizioni che sembrano uscite da epoche arcaiche e pre-scientifiche.
La tendenza a leggere gli eventi che accadono attraverso una lente pervasa da irrazionalità e sensazionalismo, è purtroppo alimentata da giornali e trasmissioni televisive, che cercano in tal modo di innalzare i propri indici di ascolto o di vendita, senza rendersi conto che così facendo minano le capacità di ragionamento critico delle persone. Capacità che anche la scuola italiana, luogo in cui da sempre le materie e la mentalità scientifiche sono subordinate alle discipline più letterarie, purtroppo non contribuisce più di tanto a valorizzare. Basti pensare alle recenti polemiche sull’opportunità a meno di insegnare nelle scuole la teoria evoluzionistica, oppure alla cronica mancanza di candidature per i profili lavorativi legati alle discipline scientifiche.
Un tale analfabetismo scientifico sembra essere uno dei fattori fondamentali che spiega il prosperare di maghi, guaritori, cartomanti e sensitivi e di storie legate al mondo del paranormale e dell’occulto. Un fenomeno su cui si basa un notevole giro d’affari e di interessi economici, poiché in base alle statistiche più aggiornate, ben un italiano su cinque si è recato nel corso dell’ultimo anno da maghi o figure affini.
Nel corso dell’incontro, analizzeremo i bisogni che sono alla base delle credenze nel paranormale, cercando di capire meglio le dinamiche psicologiche che entrano in gioco quando si parla di teorie complottiste, di storie misteriose, di leggende metropolitane e di superstizioni popolari. Conoscere gli atteggiamenti verso i fenomeni paranormali, inoltre, può essere di grande aiuto per capire meglio come funziona in certe situazioni la nostra mente, l’unica cosa realmente vera che si cela dietro ogni fenomeno paranormale.
Gianluca Ciuffardi
Psicologo, ricercatore presso la Fondazione Franceschi Onlus, scrittore, nella sua attività di ricerca si è occupato del costrutto scientifico d’intelligenza, della qualità di vita in oncologia, dei processi di socializzazione, della percezione del tempo, dell’approccio centrato sulla soluzione, del pensiero narrativo e della comunicazione empatica. Ha pubblicato due libri sull’intelligenza emotiva, un romanzo sulla psicologia d’inizio novecento, oltre ad alcuni articoli apparsi su riviste italiane ed estere. Ha curato la realizzazione di un manuale per la preparazione dell’esame di stato per la professione di psicologo. S’interessa di epistemologia costruttivista e di scetticismo pratico. E’ membro dell’EBTA (European Brief Therapy Association).
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