• Perché il coronavirus può essere considerato oltre che un’emergenza sanitaria anche un’emergenza psicologica?

I drastici e veloci cambiamenti nel nostro stile di vita, il clima di incertezza ma anche di paura, hanno avuto un impatto molto forte su di noi, che possono minare il nostro stato di benessere psichico. Il dover combattere un nemico invisibile di cui ne sappiamo ben poco, lo stravolgimento della propria quotidianità; ci fa sentire di non avere più il controllo.

Nel percepire una perdita del controllo, rispondiamo con un controllo eccessivo, rigido non sano, ed ecco perché assistiamo a comportamenti quali: aggiornamento continuo della situazione coronavirus, igienizzazione compulsiva, oppure pazienti mi hanno riferito di misurarsi la febbre più volte al giorno; che possono essere definite vere e proprie manifestazioni ipocondriache.

Assistiamo anche a episodi depressivi collegati a vissuti di solitudine, attacchi di panico e insonnia in quanto soprattutto la sera quando pure le nostre attività casalinghe si fermano, i nostri pensieri si intensificano e si agganciano alle angosce.

© Copyright Psicologa /Psicoterapeuta dr.ssa Anna Spada