Per Galimberti Il lutto è definibile, in psicologia, come uno:

 stato psicologico conseguente alla perdita di un oggetto significativo, che ha fatto parte integrante dell’esistenza. La perdita può essere di un oggetto esterno, come la morte di una persona, la separazione geografica, l’abbandono di un luogo, o interno, come il chiudersi di una prospettiva, la perdita della propria immagine sociale, un fallimento personale e simili (Galimberti, 1999, 617).

A seconda degli autori ritroviamo diverse fasi o emozioni predominanti. La teoria della Kubler-Ross, comunque, ben si adatta anche a diverse tipologie di lutti, anche se non è sicuramente esaustiva.

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