Come si combatte il Languishing e questo senso di vuoto?

Per superare questo disagio psichico, Adam Grant suggerisce pratiche quotidiane basate sulla consapevolezza. Entra qui in gioco un concetto chiamato flow (flusso) che secondo Grant potrebbe essere l’antidoto contro il languishing: in altre parole, le persone che si sono immerse maggiormente nei loro progetti sono riuscite a evitare questo senso di apatia e vuoto, e hanno mantenuto il loro benessere mentale pre-pandemico. Il flow infatti non è altro che quello stato di abbandono che ci fa perdere temporaneamente la cognizione del tempo e dello spazio e che si prova quando si viene “assorbiti” da qualcosa che ci piace particolarmente. Ognuno ha la sua attività preferita, bisogna quindi ritagliarsi del tempo per immergersi totalmente in essa – sia che si tratti di fare un cruciverba, attività di giardinaggio o guardare Netflix. Lasciarsi andare e immergersi nella realizzazione di “progetti personali” che ci gratificano riaccende la motivazione e aumenta il benessere, contrastando così il languishing e quel fastidioso senso di vuoto.  Altri rimedi includono invece concedersi un po’ di tempo senza interruzioni, evitando quindi frequenti cambi di attività (come ad esempio controllare ansiosamente le email ogni dieci minuti) e concentrarsi su obiettivi piccoli e raggiungibili, uno alla volta, piuttosto che su una lunga lista di cose da fare.

Cosa si può fare quindi concretamente?

Alcuni consigli (Grant, 2021) per affrontare il senso di vuoto del languishing sono:

  • dare un nome alle sensazioni percepite: aiuta a prendere coscienza del problema e a rendere più chiara una condizione inizialmente ambigua e confusa;
  • ricordarsi che non si è soli: il languishing è uno stato d’animo comune e sono molte le persone in tutto il mondo che stanno provando in questo momento le emozioni ad esso riferite;
  • focalizzarsi su piccoli obiettivi giornalieri: sono un modo per “rinnovare” l’entusiasmo partendo da piccoli passi.

Ma il principale antidoto contro il languishing è il flow, il flusso: lasciarsi andare e immergersi nella realizzazione di progetti personali che ci gratificano “accende” la motivazione e contrasta il senso di vuoto, con conseguente innalzamento dei livelli di benessere percepito. Portare a termine un lavoro o dedicarsi ad un hobby sono dei semplici esempi di attività che, coinvolgendo il soggetto, riescono ad allontanarlo dalla negatività (Betti, 2021). E allora coraggio, rimettiamoci all’opera e ricominciamo a Vivere trovando e inseguendo i nostri progetti e obiettivi, quelli veri, quelli del cuore.

 

                                                                       Una Buona domenica e una splendida settimana a tutti voi!