La cura della mente

Per malattia intendiamo qualcosa di fisico relativo al corpo la cui cura viene affrontata con farmaci, medicamenti, operazioni e così via.

Quando si affronta, invece, la cura della mente la strada diventa incerta e difficile a causa della complessità della definizione della mente.

La sofferenza della mente non può essere curata solo con farmaci perché la mente contiene pensieri strettamente connessi e correlati con le emozioni che riguardano la percezione di sé e dell’altro.

Solo in anni recenti il grande Daniel J. Siegel (2013)  insieme e  gruppi di matematici e fisici in vari gruppi di ricerca comincia a dare una complessa definizione di mente .

Egli fonda la disciplina della neurobiologia interpersonale e sostiene che la mente si sviluppa mentre il cervello e le relazioni interpersonali cambiano nel tempo.

L’idea affascinante che emerge dall’approccio multidisciplinare è che la REGOLAZIONE  della mente deriva dall’integrazione.

Quindi a cura della mente deriva dall’interazione relazionale che se adeguata permette l’integrazione della mente.

Le relazioni quindi aumentano i processi di integrazione a patto che siano buone relazioni (caratterizzate da un attaccamento sicuro) nel corso della nostra esistenza.

In caso di relazioni disfunzionali emergono prima o poi problematiche di regolazione emotiva e quindi a difficoltà di attaccamento e problematiche di ogni genere dal rapporto con patner a quello con il capo; ai problemi d’ansia; al rifugio nelle dipendenze alle sindromi depressive.

© Copyright Psicologa| Psicoterapeuta Dott.ssa Micaela Falleri