Nella nostra esperienza abbiamo partecipato al processo di molte persone che spesso, nel corso di una malattia anche grave, cominciavano a darsi il tempo e l’opportunità di ascoltare nel profondo i proprio bisogni ed emozioni. Si rendevano conto di quali aspetti insostenibili della vita erano presenti  come rabbie e sopratutto risentimento. Conflitti mai risolti.magari per fatti successi anni prima. Essere disconnessi dalle emozioni è piuttosto facile nella nostra vita E’ facile essere distratti e assorbiti dai pensieri , dalle preoccupazioni. dagli impegni ed è anche comune dissociarsi dal sentire. In un certo senso essere disconnessi è  dovuto ad emozioni represse o a un eccesso di stress mai risolto, ci fa essere anestetizzati  senza percepire quello che sentiamo e ci rende un pò come naviganti senza timone.

Riconnettersi ed essere disponibili a coltivare il nostro mondo interiore ci apre un mondo sia di possibilità di benessere che di consapevolezze. Questo è un aspetto della sostenibilità emozionale e ci sono ci sono varie  forme terapeutiche di  conoscere se stessi e sviluppare consapevolezza. Diversi approcci ci aiutano ad iniziare un viaggio con se stessi.

Uno di questi che adottiamo nel nostro Centro e la pratica Mindfulness

La mindfulness significa essere pienamente consapevole di qualsiasi cosa stia accadendo nel momento presente, cerca di insegnare a stare nelle proprie emozioni e sensazioni senza agire impi ed è un modo per disattivare il pilota automatico. In questa maniera, lo scopo della mindulness è creare un spazio di consapevolezza dove si può rispondere (guidati delle cose importante per noi) e vivere una vita degna di essere vissuta. 

© Copyright Psicologa| Psicoterapeuta Dott.ssa Anna Condorelli